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COMITATO FESTEGGIAMENTI COLLE DELLA FONTE

COTTANELLO

Il Comitato dei festeggiamenti del Lunedì di Pasqua presso la contrada “Colle della fonte” di Cottanello nasce nei tempi antichi insieme alla locale Chiesa cinquecentesca dedicata a S. Maria assunta in cielo. È da allora che gli abitanti della frazione hanno visto in quell’ edificio sacro il loro cuore e la loro identità, tanto che ancora oggi essi vengono indicati dagli altri paesani come “madonnari” e “Madonna” viene definita la località.

Probabilmente il Comitato è nato spontaneamente senza alcuno statuto o atto formale; ogni anno venivano scelti a turno un certo numero di “festaroli”, che dovevano dare le direttive per l’organizzazione della festa ma poi per il suo svolgimento partecipavano tutti, grandi e piccoli, con entusiasmo e impegno; era un modo per chiedere umilmente la protezione della Madonna cui la festa è dedicata, ma anche di passare momenti piacevoli di socialità. Per quel giorno, il lunedì di Pasqua, numerosi, giovani e anziani, sono sempre affluiti dalle contrade vicine e dai paesi limitrofi, un tempo percorrendo a piedi anche parecchi chilometri su strade impervie.

Il Comitato nel tempo è mutato per il cambio generazionale e per i mutamenti sociali, economici, tecnologici intervenuti, ma gli obiettivi sono sempre gli stessi: preparazione di una solenne cerimonia religiosa con processione e successivamente intrattenimento dei partecipanti attraverso musica, giochi vari, ristori. È sempre stato un evento importante all’interno del patrimonio culturale dell’intero paese.

Una volta i bambini andavano nei campi vicini a raccogliere i fiori per ornare l’interno della Chiesa, qualche adulto si occupava di tagliare i rami di bosso per abbellire la facciata, delle donne passavano per le case a chiedere un piccolo contributo o qualche uovo per fare le palombelle, dolci tipici con dentro uova sode con tanto di buccia, da distribuire quel giorno ai presenti. Nella seconda parte della festa si dava spazio ai giochi popolari come il ruzzolone, l’albero della cuccagna, la rottura delle pile, la morra, la corsa dei sacchi, il tiro della fune, la corsa con le uova; non mancava il suonatore di organetto che dava il via ai balli sulla strada sterrata e un rinfresco a base di prodotti semplici sempre locali. Nel tempo la divisione della festa in due parti, quella religiosa e quella popolare è rimasta. Ancora si dà molta importanza alla messa solenne con processione e accompagnamento della banda musicale del paese che poi si esibisce in un concerto breve ma molto coinvolgente. Durante la celebrazione religiosa le palombelle deposte nei cesti di vimini vengono benedette e poi distribuite ai partecipanti alla cerimonia. (Per questo la festa prima detta dell’Angelo è stata rinominata della palombella). Per quanto riguarda l’intrattenimento laico si è continuato a preparare un rinfresco con prodotti tipici locali e ad organizzare giochi vari, anche tecnologici, caccia al tesoro e altre attività all’aperto. La giornata si è sempre conclusa con una cena e balli con musica dal vivo.

Nelle ultime edizioni il comitato ha preferito svolgere la festa religiosa con processione il lunedì dell’angelo mentre ha rimandato la festa laica in giornate diverse con il nome di FESTA DELLA PRIMAVERA, rimanendo comunque sempre fedeli alla tradizione. Questa è sempre stata la prima festa dell’anno del paese ed è sempre stata vista dai paesani e tuttora è vista come la fine del lungo inverno e l’inizio della tanto invocata primavera.

Lo spostamento della festa laica ha permesso, avendo un clima più mite con giornate di sole più lunghe, di organizzare una festa concentrata prevalentemente su attività all’aperto dando la possibilità di valorizzare la bellissima natura primaverile dell’intero paese.

Durante tale festa siamo riusciti ad organizzare passeggiate naturalistiche (mostrando anche i siti turistici del paese) e escursioni in MTB. Si sono coinvolte anche altre associazioni del paese come l’associazione Cavalieri di Cottanello con la transumanza e il battesimo della sella; l’ASS. Vigile del fuoco di Rieti con  “Un giorno da pompiere”, la “LIFE SCHOOL” con l’esibizione delle majorette, l’ ARRAMPICARS 4X4 RIETI  con raduno e partenza delle 4X4 offroad.

Abbiamo organizzato anche un torneo di Tiro con la carabina ad aria compressa, torneo di PS, giochi vari per bambini. Durante le giornate erano previsti pranzo e cena per i vari partecipanti con prodotti tipici locali e con musica dal vivo e balli all’aperto.

   

La festa ha subito un’interruzione negli ultimi anni, causa pandemia, ma la volontà dei “madonnari” è di continuare la tradizione nel rispetto dei principi religiosi e all’insegna dell’amicizia e della socialità anche per tramettere questi valori alle nuove generazioni. Avremo quindi lo stesso tipo di festa, magari con qualche variante per quanto riguarda le attività ludiche e culturali all’aria aperta.

“le radici del passato alimentano il presente”

Profilo FB: Colle della Fonte Cottanello

Email: colledellafonte@gmail.com